Qual è la differenza tra osteopatia e chiropratica?
Il punto comune è che le due discipline si basano esclusivamente sulla
pratica manuale. Tuttavia, possiamo distinguere almeno due principali differenze: la
chiropratica si esercita unicamente nel
campo articolare, mentre l'
osteopatia interviene certo nel campi
osteo-articolare, ma anche
cranio-sacrale (legame tra il
cranio, la
colonna vertebrale e l’
osso sacro) e
viscerale (azioni sulla mobilità degli
organi viscerali).
Il campo di applicazione dell’
osteopatia è dunque più ampio.
Un’altra differenza è riscontrabile nel tempo e nel numero di sedute, che per gli
osteopati vanno da 30 minuti a 1 ora per una media di 6 sedute circa, e per i
chiropratici va dagli 8 ai 15 minuti, per un numero di sedute che va da 10 a 15.
Quali sono i principi dell’osteopatia?
La struttura e la funzione sono interdipendenti;
Il
corpo è un’unità funzionale;
L’integrità del meccanismo articolare con la libertà di ogni
segmento corporeo sono necessari per il buon funzionamento del
sistema nervoso autonomo che regola la vaso motricità;
Il corpo ha la capacità di “auto guarirsi”;
La regola dell’
arteria è suprema.
In cosa aiuta l’osteopatia?
L'
osteopatia aiuta a riequilibrare le funzioni vitali e agisce con uno scopo curativo e anche preventivo. Le indicazioni per un
trattamento osteopatico sono molto ampie e indicate per tutte le fasce di età.
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