Gli osteopati trattano i bambini?
La
pratica osteopatica interessa molti ambiti e tutte le fasce d’età. Dal periodo di
gravidanza a quello
neonatale, l’
osteopata può essere d’aiuto per tutti i disturbi tipici della
neonatologia e della
pediatria.
Il trattamento osteopatico è volto sia ai
disturbi pediatrici più comuni, come
otiti,
dolori addominali,
coliche,
problemi digestivi, a quelli meno comuni come la
plagiocefalia,
dislessia etc.
Gli osteopati fanno l’anamnesi?
Si. Ogni
seduta osteopatica si apre con un’attentissima
anamnesi per la raccolta dei dati clinici, finalizzata a raccogliere una serie di informazioni sul quadro clinico del paziente e a trarre informazioni su antecedenti e stile di vita.
Come avviene un trattamento osteopatico?
Dopo l’
anamnesi iniziale, l’osteopata procede con un esame obiettivo per comprendere la causa del
disturbo e, in seguito, un
esame di tipo osteopatico per mettere in relazione i diversi sistemi del corpo. L’osteopata procede con il
trattamento e valuterà il numero di sedute necessarie.
Cosa vuol dire manipolare?
Significa trattare con le mani un
tessuto osseo,
muscolare o
viscerale con un approccio molto dolce e leggero, e comunque sempre rispettoso dei tessuti. L’
osteopata ricerca le zone più rigide che possono anche essere dolenti, cercando con vari metodi di “liberarli” e di
ristabilire la mobilità, offrendo al paziente una
sensazione di leggerezza e
immediato benessere che si protrarrà nel tempo.
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